Quasi quattrocento firme raccolte attraverso un banchetto allestito in alcune domeniche di luglio e di agosto in piazza Kursaal, per chiedere la revisione del progetto di restyling del lungomare da un comitato cittadino. “La difesa delle odorose e balsamiche pinete , il netto rifiuto a cementificare il bellissimo lungomare con inutili sedute di cemento e soprattutto l’opposizione alla pista ciclabile nel vialetto ovest hanno aggregato tanto residenti che villeggianti ed anche operatori turistici – spiega Gian Filippo Straccia, del comitato -. Sono in molti a sottolineare l’inopportunità di un tracciato ciclopedonale intersecato dalla viabilità ordinaria alla presenza delle uscite delle abitazioni senza considerare l’intralcio alle diverse attività ricettive: pizzeria, gelateria pub e residence che insistono in quel vialetto per tanti da non toccare per il suo fascino d’altri tempi, appartato, tranquillo ed ombroso. Un tracciato senza dubbio più pericoloso e meno agevole rispetto a quello che potrebbe essere realizzato sul lungomare est. Il comitato cittadino dopo aver consegnato le firme chiede un incontro con sindaco, assessori e consiglieri per rivedere alcuni aspetti della riqualificazione del lungomare che proprio non convincono”.
“Convinti della giustezza delle nostre proposte e sicuri che il momento necessita di un confronto scevro da polemiche ma rispettoso della volontà emersa in approfondimenti e riflessioni attendiamo di poterci confrontare con l’intera amministrazione comunale. All’insegna della democrazia partecipativa”.