GROTTAMMARE – Il percorso della pista ciclabile del Tesino va avanti. E’ stata approvata la convenzione che garantirà i rapporti tra le Amministrazioni comunali coinvolte nel progetto per la realizzazione della “Ciclovia turistica del tesino”, un tracciato di 36 km. Il Comune di Grottammare, ente capofila del progetto, ha ottenuto dalla Regione Marche 300mila euro per l’attuazione del progetto, con decreto del dirigente del Servizio Tutela, Gestione e Assetto del Territorio.
La Ciclovia attraverserà i territori di Grottammare, Ripatransone, Cossignano, Castignano, Force, Montedinove, Offida, Rotella, Montalto Marche. Sono previste riunioni trimestrali della Conferenza dei sindaci per la verifica dell’avanzamento dei lavori nel corso delle quali possono essere fornite indicazioni sulla realizzazione del progetto, anche a titolo di variante o di adeguamento tecnico. «Si sono già svolti diversi incontri – spiega il sindaco Enrico Piergallini – che hanno coinvolti i sindaci del Contratto di fiume e che avevano, tra gli obiettivi principali, oltre alla messa in sicurezza del fiume Tesino, anche la sua valorizzazione naturalistica e turistica attraverso la realizzazione di un percorso ciclopedonale. Insieme abbiamo concordato che questa prima tranche di finanziamento, vale a dire 300mila euro, dovrà essere necessaria per realizzazione del progetto preliminare della pista su tutti i 36 km dell’asta fluviale, ovvero il primo tratto della pista pari a circa a 1,5, 2 km che collega il lungomare, all’altezza del ponte del Tesino, fino a verso l’interno, e che si lega alla Ciclovia Adriatica».
In particolare verrà realizzata una dorsale cicloturistica, e non un itinerario in promiscuo, quanto più possibile lineare, sicura e continua. L’asse portante si sviluppa prevalentemente in contesto extraurbano, lungo l’argine del fiume Tesino, incrociando reti secondarie di penetrazione nei centri urbani. La Ciclovia del Tesino contribuirà a formare quella maglia a pettine del macro progetto delle ciclovie delle Marche: 13 tracce totali, per uno sviluppo complessivo di 500 chilometri. L’impianto “a pettine” consentirà il collegamento delle aree interne, caratterizzate dalle vallate fluviali che si configurano come percorrenze naturali, sia dal punto di vista morfologico che dal punto di vista storico-turistico, con la litoranea, interessata dal progetto nazionale della Ciclovia Adriatica, caratterizzata attualmente da una maggiore urbanizzazione residenziale e produttiva. Il Comune di Grottammare, in qualità di ente capofila, provvederà, tramite la propria struttura organizzativa, ai seguenti adempimenti: individuazione del responsabile del procedimento; affidamento dei servizi di progettazione; approvazione del progetto; appalto dei lavori; stipula del contratto; direzione, contabilità e collaudo; rendicontazione alla Regione Marche.