sabato 1 Aprile 2023
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La giornata dell’orgoglio e del coraggio

San Benedetto -L’orgoglio marchigiano oggi ha assunto il volto del medico Carlo Urbani scomparso dieci anni fa e il viso segnato dal vento e dal sole del pescatore Tommaso Palestini.

Consegnati i premi Picchio d’oro e premio speciale del presidente della giunta regionale Gianmario Spacca nel corso della Giornata delle Marche che si è svolta questo pomeriggio al Palariviera.

Una platea gremita, anche grazie alla presenza di diverse scolaresche, assieme a tanti personaggi provenienti da tutte le Marche, tra rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine che hanno fatto da cornice alla nona edizione della Giornata delle Marche.

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In apertura il presidente Gian Mario Spacca ha parlato del difficile momento economico che sta attraversando l’Italia e con essa le Marche, ma nonostante tutto l’impegno della Regione a salvaguardare il welfare. E proprio tra le ricchezze delle Marche sono state annoverate le risorse umane di questo territorio.

Sullo schermo, durante la cerimonia, scorrevano i volti di leopardi, Raffaello, Rossini e a questi volti da oggi se ne aggiunge un altro. Quello del medico Carlo Urbani, nato a Castelplanio in provincia di Ancona, scomparso dieci anni fa in Vietnam mentre cercava di sconfiggere la Sars e proprio grazie alla sua ricerca e alla sua dedizione che si evitò una pandemia.

A lui è andato il Picchio d’oro 2013 ritirato dalla madre Maria Concetta Urbani e dalla moglie Giuliana Terrini (nella foto in primo piano il momento della premiazione) consegnato dalla vice presidente del Consiglio regionale Rosalba Ortenzi. Proprio la madre ritirando il premio ha detto: “Sognare appaga sé stessi. Auguro a questi ragazzi di imparare a sognare”

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Il Premio speciale del presidente della giunta regionale Spacca, invece, è andato al coraggio di due giovani pescatori sambenedettesi, Tommaso Palestini e Francesco Palanca, che nel 1958, muniti solo di una bussola, arrivarono fino in Africa. A ritirare il premio Tommaso Palestini, il quale ha incarnato l’intera marineria sambenedettese, una delle più grandi dell’Adriatico, come ha ricordato durante la cerimonia il presidente Gian Mario Spacca.

“Palestini- ha commentato il governatore al momento della premiazione – simboleggia il coraggio e l’abilità della nostra gente di mare. La sua vicenda, per certi tratti eroica, testimonia più di mille parole ciò che i marchigiani sanno ottenere con la loro caparbietà, esperienza e intelligenza. Quella di Palestini è una storia tutta da raccontare, che oggi ha dell’incredibile”.

Nel corso della manifestazione è stato presentato anche l’inno della regione, con musiche scritte dal compositore ascolano Giovanni Allevi a cui si è unito il testo di Giacomo Greganti scelto da Mogol. Brano proposto dall’Orchestra Filarmonica delle Marche assieme alla Corale Vincenzo Bellini e a seguire dai Btwins, Giuseppe ed Eraldo Di Stefano, i gemelli ascolani che nel 2011 si esibirono a Sanremo.

Entusiasta il sindaco Gaspari per aver ospitato una cerimonia così importante a livello regionale: “San Benedetto è da sempre una città accogliente grazie al suo porto e la stessa marineria che oggi viene premiata attraverso la figura di Palestini”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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