“Io e i Pigmei. Cronache di una Donna nella Foresta” è in uscita in questi giorni in nuova edizione aggiornata, pubblicato dalla Mauna Kea Edizioni, nota casa editrice etica sambenedettese. Il Popolo della Foresta è il protagonista di questo racconto di viaggio a sfondo umanitario e antropologico. In Camerun la autrice, giornalista e attivista per i diritti umani, è andata alla scoperta dei Pigmei odierni: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del “Progresso” su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la Natura? Durante un incredibile viaggio, la ardua ricerca della verità ha portato Raffaella Milandri a raccogliere testimonianze che sono un appello disperato inviatoci dal Popolo della Foresta, che è a rischio di estinzione. Deforestazione, piantagioni intensive per l’olio di palma, persino i parchi naturali del WWF minacciano la sopravvivenza delle etnie pigmee come i Baka e i Bagyeli. Dice la Milandri: “Poichè i miei libri di denuncia trattano violazioni dei diritti umani, ho premura che siano divulgati, che la verità sia resa pubblica. Come nel caso dei Pigmei, anche con una certa urgenza, per salvare il salvabile”.
Continua l’autrice: “La mia grande frustrazione è stata causata dal vedere che l’appello umanitario, a suo tempo divulgato anche grazie a Maurizio Costanzo, non ha avuto riscontro. Forse un appello umanitario non fa audience. Eppure, la tematica del diverso, e di come una cultura non occidentale possa avere tanto da insegnarci, sono fondamentali per non trovarci nel vuoto senza valori del consumismo post-capitalistico”.