Un concerto generoso: non si è risparmiato Pierre Réach nella seconda serata dedicata alle sonate di Beethoven (la prima serata si è tenuta a Ripatransone). Sul palco del Teatro delle Energie, la sera di giovedì 26 agosto 2021 nell’ambito del Festival Liszt, il pianista francese ha letto gli ultimi tre importanti lavori per pianoforte composti negli anni Venti dell’Ottocento dal maestro di Bonn.
Tre delle sonate più famose (introdotte piacevolmente e con competenza dalla direttrice artistica del festival Francesca Virgili), la numero 30 in Mi maggiore (opera 109), la numero 31 in La bemolle maggiore (opera 110) e la numero 32 in Do minore (opera 111), sono state fatte vibrare per un pubblico attento che ha affettuosamente abbracciato Réach con copiosi applausi. Ed egli, in un generoso scambio di attenzioni, ha contraccambiato con ben quattro fuori programma tra i quali il celebre Adagio sostenuto dalla Sonata 14 in Do diesis minore (opera 27, numero 2) nota come “Al chiaro di luna”, il Minuetto: moderato e grazioso e il Presto con fuoco dalla Sonata 18 in Mi bemolle maggiore (opera 31, numero 3, conosciuta come “La caccia”), l’Andantino in La bemolle maggiore dai Sei momenti musicali (D. 784, opera 94) di Franz Schubert e una versione originale del Preludio Corale Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ dall’Orgelbüchlein di Johann Sebastian Bach (BWV 639) nella trascrizione di Ferruccio Busoni.
Quest’ultimo brano è stato dedicato dall’interprete alla presidente del Festival Liszt Rita Virgili che, da quest’anno, ricopre anche il ruolo di presidente nazionale della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia; un prestigioso incarico che riconosce la qualità della persona, da sempre a servizio della Musica.
Si conclude così la monografia su Beethoven, ma il festival prosegue con l’ultimo appuntamento di questa edizione: il concerto del pianista Nicolas Stavy che sabato 28 agosto alle ore 21:30 presso il Teatro delle Energie di Grottammare proporrà un programma dal titolo “Da Faurè a Liszt”.