Nel prossimo fine settimana andranno in scena le Giornate Europee del Patrimonio e, ad Ascoli, saranno esposti i pugnali di Ripatransone. Ma cosa sono? Nel 1888 a Ripatransone, in contrada Castellano, avvenne il ritrovamento fortuito di 25 pugnali, risalenti all’età del Bronzo Antico, in un cosiddetto “ripostiglio”.
Nell’antica Età del Bronzo sono molto diffusi i “ripostigli” cioè gruppi di oggetti accantonati e sepolti in un contenitore o in una semplice buca. Nel Bronzo Antico sono composti da armi o ornamenti quasi sempre interi ma già utilizzati, come appunto i 25 pugnali di Ripatransone nascosti “in un ripostiglio tra alcune pietre”. Il bronzo veniva accumulato quindi dalla comunità per essere riutilizzato come materia prima o possibile mezzo di scambio, divenendo perciò una vera e propria forma di tesaurizzazione.
I reperti sono esposti nella sezione dedicata all’Età del Bronzo al secondo piano del Museo Archeologico delle Marche di Ancona.