Le radici della musica: il prestigioso premio alla carriera è stato consegnato ieri sera, domenica 22 agosto 2021, presso il Teatro delle Energie, al maestro Maurizio Baglini, pianista di fama internazionale, da parte dell’organizzazione del Festival Liszt rappresentata dal consulente scientifico del Festival Pierre Reach, dalla presidente Rita Virgili, dalla diretrice artistica Francesca Virgili e alla presenza del sindaco Enrico Piergallini.
“Da domani sarò diverso, più responsabilizzato” – ha dichiarato Baglini a proposito del premio – “Spero di meritarlo come divulgatore musicale”. Quest’ultima, la divulgazione, è una delle cifre distintive delle esibizioni del maestro pisano che infatti, dopo la cerimonia di consegna del premio, si è prodotto nell’energica esecuzione di uno dei capolavori di Franz Liszt, cioè la sua versione per pianoforte solo della sesta sinfonia di Beethoven (Sinfonia n. 6 in do minore op.68: Allegro ma non troppo – Risveglio dei sentimenti all’arrivo in campagna; Andante molto mosso – Scena al ruscello; Allegro – Lieta brigata di campagnoli, scherzo; Allegro – Il temporale; Allegretto – Canto pastorale: sentimenti di gioia e di riconoscenza dopo il temporale).
Assai gradevole l’introduzione che Baglini ha dedicato alla spiegazione di alcuni luoghi della composizione che, in effetti, come molte opere del musicista ungherese, spinge al limite le abilità tecniche degli interpreti, anche per la sua lunghezza: quarantacinque minuti ininterrotti di musica durante i quali l’esecutore ha dato prova di dominare l’opera.
Infine, un paio di fuori programma: Reflets dans l’eau di Claude Debussy (Andantino molto, tempo rubato in Re bemolle maggiore) e un fandango di Domenico Scarlatti (Sonata K 380 in Mi maggiore).
I prossimi appuntamenti del Festival sono: mercoledì 25 agosto 2021 al Teatro Mercantini di Ripatransone con Beethoven e le Sonate; giovedì 26 agosto al Teatro delle Energie. Entrambe le serate saranno animate dal maestro Pierre Reach.