SERVIGLIANO – Tragedia nella notte a Servigliano dove una bimba di 8 anni è morta in casa in seguito ad un incendio. La mamma che dormiva in camera con le sue due figlie, appena resasi conto del fuoco in casa è riuscita a portare fuori una delle due, ma quando è tornata indietro a prendere l’altra si è trovata davanti un muro di fiamme e fumo. Ad accorgersi per primi dell’incendio sono stati i carabinieri del Norm della compagnia di Montegiorgio che mentre transitavano sulla Provinciale per normali controlli, hanno visto la colonna di fumo uscire dalla finestra di una casa del centro storico di Servigliano.
A quel punto si sono fermati e hanno trovato la madre e la figlia in pigiama per strada abbracciate e disperate. Parlavano poco l’italiano, ma indicavano l’interno della casa, così i militari hanno capito che poteva esserci ancora qualcuno in casa. A quel punto hanno allertato immediatamente il 118 e i vigili del fuoco e nel frattempo hanno provato ad entrare ma fumo, fiamme e crolli di travi gli hanno sbarrato l’accesso.
I pompieri poco dopo sono riusciti a raggiungere la camera da letto. I sanitari hanno provato a rianimare la piccola, ma purtroppo per lei non c’era più nulla da fare. Probabilmente è rimasta intossicata. Tutto il paese è sconvolto dalla tragedia che ha colpito la famiglia macedone che viveva a Servigliano. Il sindaco Marco Rotoni è rimasto lì tutta la notte, assieme al capitano Massimo Canale, comandante della Compagnia di Montegiorgio. Ma l’Arma si è mobilitata a tutti i livelli, a partire dal comandante provinciale Antonio Marinucci, per fare chiarezza sul tragico accaduto. Ora l’abitazione è sotto sequestro e sono in corso i sopralluoghi per capire le cause del rogo che a quanto pare sarebbe partito dalla cucina.
