martedì 21 Marzo 2023
Ultimo aggiornamento 17:53
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Tentato omicidio di un dirigente dell’Ascoli, chiesto il rinvio a giudizio per tre marocchini

L'udienza è stata aggiornata al mese prossimo

ASCOLI PICENO – E’ stato chiesto il rinvio a giudizio per i tre marocchini accusati del tentato omicidio dell’ex dirigente dell’Ascoli Calcio Alessandro Cesaroni. I fatti risalgono al dicembre del 2016 e ieri si è tenuta l’udienza preliminare che è stata aggiornata al mese prossimo (9 marzo). Uno dei tre indagati ha chiesto il rito abbreviato mentre gli altri due, si tratta di due fratelli, seguiranno un iter normale. 

L’ex dirigente bianconero sarà ascoltato soltanto come testimone dal momento che ha deciso di non costituirsi parte civile. Fu aggredito sul ponte San Filippo da due persone con cappello e sciarpa e fu salvato da un automobilista di passaggio che si rese conto di quello che stava accadendo e iniziò a fare rumore con il clacson per richiamare l’attenzione e mettendoli in fuga.

Secondo l’accusa quelle due persone sarebbero due dei tre marocchini mentre il terzo indagato, uno dei due fratelli, sarebbe il mandante dell’aggressione. Alla base della vicenda ci sarebbero motivi passionali legati ad una donna ma i tre nordafricani negano ogni tipo di coinvolgimento.

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