SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I topi si aggirano nel quartiere San Filippo Neri. A lanciare l’allarme sono stati i commercianti di via Ferri, Via Marsala e Via Calatafimi, che nelle ultime settimane hanno notato gli infestanti roditori uscire indisturbati dalle loro tane, anche nelle ore diurne. Addirittura molti ratti si sono rifugiati in alcuni negozi e giacciono morti davanti agli esercizi commerciali, senza che nessuno provveda alla loro rimozione.
“Mi sembra che la derattizzazione non sia molto costante – è l’opinione di Luigi Pignati proprietario di una tipografia in via Calatafimi – se muoiono per strada non vengono neppure raccolti e sembra che non abbiano più paura neanche dell’uomo”.
In allarme anche i ristoratori in via Ferri e gli esercenti vicino la chiesa di San Filippo che in questi giorni li hanno visto scorrazzare anche per via D’Annunzio. “La situazione persiste da un po’ di tempo – spiega Filippo Gabrielli del BarAmico – abbiamo fatto una segnalazione al Comune, ma nessuno si è visto. Io non credo che siano usciti a causa del maltempo ma bensì che vengano attirati dall’immondizia che le persone riversano in strada senza rispettare i giorni del ritiro. Dovrebbe esserci più civiltà da parte delle gente e forse anche un maggiore controllo da parte dei vigili”.
Fausto Mozzoni, il direttore del servizio qualità urbana del Comune, smentisce questa ipotesi: “Se ci sono ratti non credo che vengano attirati dall’immondizia. Di solito non dovrebbe essere la causa visto che parliamo di materiali in deterioramento e poi la raccolta porta a porta garantisce un ottimo livello di pulizia”.
Comunque sia, il problema persiste ed è sotto gli occhi di tutti: occorre trovare una soluzione immediata per debellarlo il prima possibile. Per adesso il Comune e la Quark srl, la società che gestisce in appalto il servizio di derattizzazione, potrebbero garantire maggiore presenza sul territorio con degli interventi mirati. Infatti – come spiega Mozzoni – nel contratto stipulato con la Quark oltre ad interventi prestabiliti e l’uso delle ratbox (trappole per topi disseminate nelle aree cittadine), la società di derattizzazione può intervenire in base a delle segnalazioni dei cittadini.
“Il modus operandi è questo – ha chiarito Mozzoni – tramite l’Urp si raccolgono tutte le segnalazioni ricevute e poi noi del Comune le passiamo alla Quark srl. indicando la zona di intervento. Per il quartiere San Filippo Neri non mi risulta che ci siano state delle segnalazioni specifiche. Comunque cercheremo di intervenire il prima possibile. A volte noi chiediamo il nome e cognome dei cittadini che ci segnalano topi e altri disservizi in modo tale da da fare interventi ben mirati per una zona precisa”.
