SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con la finestra chiusa il fonometro ha registrato 15 decibel. Aprendola ne arrivavano 22. Vale a dire sette volte oltre il limite consentito dalla legge. E’ a causa di questo frastuono, di scena nelle ore notturne e proveniente dai macchinari in funzione all’interno di uno stabilimento, che i residenti di una strada della zona industriale a cavallo tra San Benedetto e Acquaviva, hanno chiamato la polizia locale aprendo le porte delle proprie case a loro e, soprattutto al fonometro.
Il dispositivo ha fatto registrare quei valori elevati (tanto più che il traffico, in quell’area e a quelle ore è pressoché assente) e la polizia locale ha così inviato al Comune una relazione che si è trasformata in un’ordinanza che vieta alla ditta di tenere accesi i macchinari dalle 22 fino alle 6 del mattino e di provvedere ad effettuare un intervento di risanamento acustico necessario a ricondurre i valori di emissioni sonore entro i limiti di legge.