Erano a bordo di un’auto rubata i due fratelli che nei giorni scorsi erano stati fermati dopo un furto in uno chalet di Porto d’Ascoli.
I militari, dopo aver perquisito gli occupanti e l’autovettura, hanno rinvenuto importanti tracce che facessero desumere che fossero stati proprio i due fratelli, nati oltreoceano ma oramai domiciliati nella città rivierasca da molti anni, a perpetrare non solo il furto del veicolo ma anche quello presso uno chalet della riviera.
Entrambi sono stati dichiarati in arresto e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, nell’udienza di oggi, ha convalidato la misura pre-cautelare ed ha disposto per loro gli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.
L’autovettura ed altra refurtiva sono state restituite ai legittimi proprietari.