GROTTAMMARE – Si chiudono con successo ed entro i tempi previsti i lavori di ripascimento dell’arenile a sud della foce del tesino. Il progetto portato avanti dall’ingegner Marco Marcucci responsabile dell’area assetto del territorio prevedeva due interventi fondamentali antierosione. Il primo si è concluso nel luglio scorso, e consisteva nel ripascimento con sabbia prelevata dal braccio di mare esterno alla scogliera – a 150 metri dalla costa – inclusa la riparazione di parte della scogliera soffolta.
Il secondo prevedeva la fine delle riparazioni della scogliera ed è stato portato a termine il 24 dicembre scorso. “Il costo complessivo dell’intervento è stato di 150 mila euro finanziati interamente dalla Regione Marche – ha commentato l’ingegner Marcucci – adesso l’arenile è più stabile e le scogliere soffolte non hanno più le sconnessioni determinate dalle mareggiate. Purtroppo non è stato possibile rialzarle o renderle emerse poiché il vigente piano integrato di gestione delle aree costiere della Regione non prevede per questo luogo scogliere emerse, così come non prevede il prolungamento del “pennello” posto a sud della foce”.
Quindi grazie a questi lavori il tratto di spiaggia tra la battigia e le scogliere risulta molto più stabile. Ma questi interventi, purtroppo si limitano alla costa. Si aspettano con fiducia futuri progetti per la sistemazione del letto del Tesino, anche in prossimità della foce. Questi interventi sono però nelle mani di altri enti: “le competenze regionali si fermano alla sistemazione costiera – spiega il dott. Marcucci – per il letto del fiume occorre un intervento della Provincia e del Genio Civile.I finanziamenti della Regione Marche hanno riguardato solo la difesa della costa”.