SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Tornano i colpi nelle auto in sosta in largo Vittime del Terrorismo alle porte della Sentina e, come già accaduto in precedenza, a subirne le conseguenze sono i surfisti. Lo denuncia Ercole Quondamatteo, surfista e rappresentante del gruppo territoriale Surfamily che spiega come nel giro di pochi giorni si siano già registrati tre colpi. «Rompono uno dei due finestrini anteriori – afferma – e prendono tutto quello che trovano. E se non riescono a reperire nulla da portare via si innervosiscono e fanno dispetti. Alla fine il reale problema sono i danni che fanno alle auto». Una situazione che si era già verificata in passato. In quel parcheggio i surfisti lasciano le auto per poi andare ad affrontare le onde della zona Sentina.
Azioni deprecabili che vengono tra l’altro messe a segno ai danni dei protagonisti del progetto “Surfamily” di cui Quondamatteo è promotore. Si tratta di un progetto finalizzato a riunire, a costo “zero”, in una comunità gli appassionati di questo sport, di qualsiasi livello tecnico per diffondere, promuovere e insegnare la tecnica, la sicurezza e lo spirito del surf da onda.