Se l’ordinanza dice di chiudere alle 3 tutti devono chiudere alle 3. Lo afferma il Tar che ha rigettato il ricorso di un bar che, quest’estate, continuava a restare aperto tutta la notte nonostante l’ordinanza del sindaco di San Benedetto che aveva imposto la chiusura alle 3 a tutte le attività di somministrazione alimenti e bevande.
Il bar era stato chiuso dalla Questura per dieci giorni e, in seguito a questo provvedimento, era scattato il ricorso con la richiesta di risarcimento dei danni legati alla mancata apertura del locale. Ieri è arrivata la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che ha respinto il ricorso spiegando come nella valutazione degli interessi debba essere ritenuto prevalente quello pubblico, destinato a prevenire e a contrastare fenomeni di disturbo alla civile convivenza e alla sicurezza urbana.