“Eventi meteo di questo tipo e di questa portata sono imprevedibili. In tutta Italia occorre mettere in pratica dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici”. Lo afferma il meteorologo sambenedettese Massimiliano Fazzini che, questa sera, è intervenuto nell’edizione serale del Tg1. “Si è trattato – ha detto parlando di quanto accaduto nel senigalliese – di un temporale autorigenerante di tipo v shape che è rimasto in una ristretta fascia montana e sub montana per circa sei ore, portando oltre 400 millimetri di pioggia che corrispondono a un trenta per cento circa della pioggia che cade in un anno in quell’area”.
Fazzini ha anche spiegato quali sono gli strumenti, in mano all’uomo, per intervenire preventivamente: “Si può intervenire – ha continuato – attraverso strumenti che facciano aumentare la capacità adattiva, bisogna fare piani di bacino di adattamento ai cambiamenti climatici, contratti di fiume. Nell’area del Misa è effettivamente in atto la redazione del piano di adattamento così come il contratto di fiume ma sono cose che devono essere fatte in tutta Italia se vogliamo mitigare il rischio che comunque non riusciremo mai ad azzerare”.