CUPRA MARITTIMA – Reti, retine, boe e pezzi di motori. E chi più ne ha più ne metta. I ladri sono arrivati a violare persino il minuscolo approdo della piccola pesca cuprense dove, un paio di notti fa, hanno fatto sparire diversi pezzi di imbarcazione e alcune attrezzature di pesca.
Stessa cosa, sempre nelle stesse ore, hanno fatto anche tra le barche rimesse nella sede locale della Lega Navale. Un fenomeno sul quale indagano carabinieri e capitaneria di porto ma che non sarebbe circoscritto a quella sola notte visto e considerato che sia ad aprile di quest’anno che nel novembre del 2012, si erano verificati gli stessi generi di furti.
Mistero sull’utilizzo che i ladri facciano di pezzi come i supporti dei motori, dal momento che sono di poco valore e che possono soltanto essere utilizzati con lo scopo di, appunto, sorreggere i motori. Stesso dicasi per i varricelli e le reti per le seppie, misteriosamente e altrettanto improvvisamente sparite la scorsa primavera.