CUPRA MARITTIMA • L’imprenditore Sergio Spina, ex presidente della Sambenedettese, è stato arrestato questa mattina insieme all’ingegner Ennio Sanguigni e al maresciallo della Guardia di Finanza sambenedettese Alberto Camposeo. Tutti e tre sono stati trasferiti all’interno del carcere di Marino del Tronto
Pesanti le accuse. Per Spina e Camposeo l’arresto è arrivato per corruzione, mentre Sanguigni è stato arrestato con l’accusa di falso e riciclaggio. I fatti risalirebbero ad alcuni anni fa, all’epoca in cui Spina avrebbe ceduto un terreno di oltre duecento metri quadri al finanziere.
La vendita sarebbe avvenuta per la cifra di diecimila euro (all’epoca era il limite per il pagamento in contanti) ma secondo gli inquirenti il pagamento non sarebbe mai avvenuto dal momento che quella cessione, stando al quadro accusatorio, rappresentava una donazione in cambio di informazioni che l’imprenditore riceveva dal militare.
L’atto di cessione sarebbe stato redatto dall’ingegner Sanguigni che avrebbe così commesso un falso e, per questo motivo, sarebbe stato coinvolto nell’inchiesta.