PORTO SANT’ELPIDIO. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Fermo, in collaborazione con i Carabinieri del NAS di Ancona e il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, hanno condotto una serie di controlli su alcuni stabilimenti balneari lungo la Costa Fermana.
L’attività di verifica ha avuto come obiettivo principale il rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza sul lavoro, soprattutto in un periodo di massima affluenza turistica.
Uno degli interventi più significativi è avvenuto a Porto Sant’Elpidio, dove uno chalet situato sul lungomare è stato sottoposto a un controllo approfondito.
Durante l’ispezione, sono emerse numerose violazioni delle normative vigenti. In particolare, è stata riscontrata l’assenza del piano di emergenza e di evacuazione, un documento essenziale per garantire la sicurezza dei clienti e del personale in caso di situazioni di pericolo. Inoltre, sono state evidenziate gravi carenze igienico-sanitarie, tali da rendere necessaria la temporanea chiusura dello stabilimento.
A seguito delle irregolarità riscontrate, è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro. Contestualmente, l’Azienda Sanitaria Territoriale ha richiesto l’adozione immediata di misure correttive per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza richieste dalla legge.
Questo caso non è un episodio isolato. Nei giorni precedenti, i controlli delle forze dell’ordine hanno interessato altri stabilimenti balneari della zona, dove in alcuni casi sono state rilevate irregolarità simili, portando alla sospensione temporanea delle attività.