Cantiere del lungomare di San Benedetto, il bando non è ancora pronto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Tutto rinviato all’autunno 2024. “Il cantiere del lungomare riaprirà direttamente dopo l’estate”, annuncia l’assessore ai lavori pubblici Tonino Capriotti. “Non so se riusciremo a fare qualcosa prima. Viste le tempistiche, ne dubito”.
Per la riqualificazione si è ancora in attesa della pubblicazione del bando, che sarebbe dovuto essere pronto nell’ottobre scorso. “Siamo giunti alla fase finale – assicura Capriotti – con la rescissione del contratto con la vecchia ditta. Entro febbraio sarà pronto”.
I lavori ripartiranno dallo stabilimento balneare ‘La Bussola’ per arrivare fino al residence Las Vegas, dove comincia il segmento sud riqualificato più di quindici anni fa dalla giunta Martinelli.
L’intervento subirà un incremento dei costi, che passeranno da 2 a 2,285 milioni di euro. Un aumento dipeso dai maggiori costi dei materiali. I 285 mila euro di differenza verranno recuperati grazie alle maggiori entrate provenienti dalle monetizzazioni degli standard urbanistici e dagli oneri di urbanizzazione che hanno al contempo consentito di destinare 90 mila euro per l’arredo della nuova sede della polizia locale in piazza Kolbe.
Gli operatori
In questo modo, il litorale risulterà ultimato per la metà del 2025, quando saranno passati ben nove anni dall’avvio del primissimo step sul versante nord.
“Il lungomare riqualificato può essere un’arma a nostro vantaggio ed è bene che venga completato il prima possibile, ma non ci possiamo assolutamente permettere un’estate con l’area recintata”, osserva il presidente di Assoalbergatori, Nicola Mozzoni. “Avere un cantiere in vista, seppur fermo, non è il caso. A questo punto, meglio cominciare direttamente ad ottobre. Nel frattempo, l’amministrazione potrebbe fare il massimo per migliorare l’estetica del pezzo mancante, curando ad esempio le palme malate”.
E’ della stessa opinione Emidio Del Zompo, titolare de ‘La Bussola’ che, come detto, vive al confine tra la parte nuova e quella vecchia: “La differenza si nota, però nessun turista si è mai lamentato, c’è abbastanza comprensione. Credo che transennare il lungomare in tarda primavera sarebbe folle. Riprendere ad ottobre e concludere finalmente per il maggio 2025 sarebbe lo svolgimento più naturale. A patto che si proceda spediti, velocemente, senza più intoppi”.
Lampioni danneggiati
Bisognerà attendere la ripartenza dei lavori anche per arrivare alla sistemazione dei lampioni danneggiati e abbattuti nel tratto ristrutturato. “Sono terminate le riserve – spiega ancora Capriotti – quando sarà riattivato il cantiere provvederemo ad acquistare nuove scorte, a spese nostre”.
Le ‘torri’ luminose decapitate sono ben cinque. Una responsabilità attribuibile ad atti vandalici, con il vicesindaco che ha allargato le colpe alle biciclette che vengono legate ai pali. In tal senso, si provvederà a posizionare nuove rastrelliere, oltre a quelle già presenti. La vasta operazione è partita di dal centro e proseguirà in viale De Gasperi e proprio sul lungomare.