SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “La presentazione fatta dalla Natalini non è relativa a una riorganizzazione ma è un semplice elenco dell’esistente”. Lo afferma Giorgio De Vecchis riferendosi alla conferenza svolta due settimane fa dalla direttrice generale dell’Ast di Ascoli presentando le novità per l’Emergenza/Urgenza del Madonna del Soccorso.
“Non ha parlato di riorganizzazione, non ha detto quali servizi in più ci saranno. A quella conferenza queste cose non le ha dette. Non so se lo ha fatto durante l’incontro con gli altri sindaci del territorio perché a quella riunione noi non c’eravamo”.
De Vecchis, durante la commissione Sanità che si è tenuta questo pomeriggio in Comune, si è rivolto al sindaco rimproverandolo di non aver fornito i dettagli sulla riorganizzazione. “Questa maggioranza evidentemente si fida ciecamente della Regione” ha affermato sollecitando Spazzafumo a fornire dettagli sulle operazioni in corso al Madonna del Soccorso.
Il consigliere ha anche tacciato l’amministrazione comunale di essere succube della maggioranza regionale: “Il sindaco è contento se parla con la Natalini quando dovrebbe parlare con il presidente della Regione e con l’assessore regionale alla Sanità”. De Vecchis ha sottolineato il fatto che Spazzafumo non ha voluto utilizzare “la legge che ci avrebbe tutelato” e che ora il territorio si trova in una situazione di squilibrio rispetto al Nord delle Marche. “Anche perché – ha aggiunto – abbiamo ormai capito che abbiamo un consigliere regionale che non conta niente”.
Scontro, quindi, tra lo stesso De Vecchis e Pasquali. Quest’ultimo, presidente della commissione, ha affermato che “rispetto al Balduzzi, pensare all’ospedale di San Benedetto come struttura di primo livello e all’ospedale di Ascoli come ospedale di base rappresenta un’utopia perché sarà una cosa inaccettabile ad Ascoli”.
Una frase che ha mandato De Vecchis su tutte le furie: “Non si può ascoltare un presidente di commissione che afferma che l’applicazione della legge è un’utopia”.
E sempre in merito ai lavori e al depauperamento dei posti letto nel reparto di Medicina d’Urgenza la consigliera Bottiglieri ha chiesto di chiedere all’Ast un documento nel quale venga certificato che, una volta finiti i lavori, i posti letto e i servizi torneranno ad essere quelli di prima.
Una richiesta alla quale il presidente della commissione Luciano Pasquali ha risposto così: “Noi non abbiamo la sfera di cristallo – ha detto – ci dobbiamo fidare di quello che ci viene detto dai vertici dell’Ast. Siamo andati a chiedere spiegazioni all’Ast di quello che era scritto su un giornale sulla fuga dei primari ed è venuto fuori che non era vero niente”.
Parole che non sono andate giù alla consigliera Luciana Barlocci: “Che significa che vi fidate di quello che vi dice la Natalini? La direttrice non ha un ruolo istituzionale. La direttrice viene stipendiata dalla Regione e a lei vengono messe a disposizione delle cifre da spendere e deve rientrare in quelle”.
Barlocci si è appellata al sindaco Spazzafumo: “Ma la maggioranza che dice? E’ possibile che vi sta bene tutto? Andiamo tutti insieme a manifestare. Acquaroli deve dare quello che ha promesso. Non le chiacchiere, non le fotografie a Sanremo. Qui la gente sta male, muore. E non ha i soldi per curarsi. Viviamo problemi che vanno avanti da anni ma negli ultimi tempi la situazione è peggiorata in maniera gravissima. Non possiamo andare avanti dicendo che alziamo le mani e ci fidiamo perché tanto c’è la Natalini”.
Pasqualino Piunti ha chiesto un confronto con tutti i primari dell’ospedale di San Benedetto. “Bisogna sentire tutte le campane – ha affermato -. Abbiamo parlato con la dottoressa Natalini ma occorre ascoltare la voce degli addetti ai lavori. Dobbiamo far parlare i primari”.