È trascorsa qualche ora dopo la mezzanotte, di mercoledì scorso, quanto i Carabinieri della Compagnia di San Benedetto hanno ricevuto una telefonata di aiuto da parte di un 40/enne, disoccupato, di origini brasiliane, residente nella vallata, per l’aggressione ai suoi danni da parte del figlio 26/enne della compagna.
I militari, subito accorsi, hanno accertato che il ragazzo, in stato di alterazione da assunzione di alcolici, per una critica – non digerita – nelle relazioni sociali, ha iniziato ad offendere e minacciare l’uomo, anche con l’utilizzo di un coltello da cucina, non riuscendo per la fulminea fuga di questi. Non soddisfatto, scagliava tutta la propria rabbia sull’autovettura dell’uomo, danneggiandone la carrozzeria e sfondandone i vetri. Gli operanti, dopo averlo reso inoffensivo, lo dichiaravano in stato di arresto, e di concerto con l’Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno, lo traducevano nel carcere di Marino del Tronto a disposizione del Giudice, che, convalidando l’operato degli inquirenti, disponeva per il giovane l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alle persone offese.