ASCOLI PICENO. Russell Crowe è cittadino onorario di Ascoli Piceno. Lo ha deciso il consiglio comunale all’unanimità, con il parere positivo che è giunto anche dal Partito Democratico. Nei giorni scorsi i dem avevano espresso perplessità sull’azione promossa dal sindaco Fioravanti, ma in assise è arrivato il cambio di rotta.
“Apprezzo che il sindaco con un emendamento abbia stravolto la sua proposta iniziale”, spiega il capogruppo del Pd, Francesco Ameli. “Ha legato la cittadinanza a Russell Crowe non più a fatti storici, ma per il lustro e la promozione fatta alla città attraverso le sue dichiarazioni fatte alla stampa internazionale, in attesa di avere notizie certe sulle sue origini. Ad oggi infatti non abbiamo dati ufficiali ma solo supposizioni, che però possono contribuire a narrare una “leggenda” sul legame tra il famoso attore e la nostra città”.
Durante la seduta il primo cittadino ha citato il lavoro degli studiosi Andrea Anselmi e Maria Elma Grelli. Dalle loro ricerche è emerso che il 9 settembre 1849 Luigi Ghezzi all’età di 20 anni acquistò un terreno e realizzò un appartamento in territorio “Borgo”, vale a dire l’attuale quartiere di Borgo Solestà.
Nato il 7 aprile 1964 a Wellington, in Nuova Zelanda, Crowe si aggiudicò l’Oscar nel 2001 per l’interpretazione ne “Il Gladiatore”.