L’Ast di Ascoli potenzia l’offerta sociosanitaria nei comuni dell’entroterra piceno. E’ partito lo scorso 1 agosto, ad Arquata e Comunanza, il servizio di assistenza psicologica per i residenti che ne dovessero avere bisogno dei due comuni.
Si tratta di una delle linee di intervento del progetto ‘Prossimo: per un sistema socio-sanitario di comunità’, promosso dal Bim Tronto e finanziato nell’ambito del Pnrr (Missione 5 ‘Inclusione e coesione’), che ha visto la collaborazione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli per l’elaborazione del progetto esecutivo.
Scopo del progetto è quello di intercettare le necessità di assistenza psicologica particolarmente rilevanti da parte della popolazione che vive in questi territori che, oltre ai danni materiali provocati dal terremoto, hanno subito una profonda trasformazione del tessuto sociale anche a causa della decisione di molti residenti di trasferirsi in altri comuni, sia per motivi abitativi, sia per motivi lavorativi e scolastici.
Il servizio di assistenza psicologica sarà garantito attraverso la presenza, sul posto, della psicologa Katia Bocca. La dottoressa Bocca riceverà il giovedì ad Arquata, nel poliambulatorio ‘Assieme’ (assistenza sociosanitaria integrata per l’evoluzione della medicina territoriale), e il martedì e venerdì, nella Casa di comunità di Comunanza.
Saranno i medici di medicina generale con ambulatorio nei due comuni interessati dal progetto, qualora ravvisino l’opportunità di una valutazione, o di una presa in carico, psicologica, di un loro assistito, a prendere contatti (tramite l’invio di una e-mail per fissare l’appuntamento) con la psicologa. Nella struttura di Arquata prestano assistenza primaria i medici di medicina generale Santina Chiodi e Roberto Costa, che hanno il proprio ambulatorio principale ad Ascoli, e Daniele Carducci, che, invece, ha il proprio ambulatorio principale ad Acquasanta. Sempre ad Arquata, una volta a settimana, riceve la pediatra di libera scelta Maria Ferrina Matronola. Tra i servizi erogati, il secondo e quarto sabato del mese vengono eseguiti i prelievi ematici.
Il progetto ‘Prossimo: per un sistema socio-sanitario di comunità’ promosso dal Bim Tronto mira a promuovere nei due comuni di Arquata e Comunanza, duramente colpiti dal sisma del 2016, soluzioni ai problemi di disagio e fragilità dei cittadini anziani e disabili.