ANCONA – Via libera dalla IV commissione consiliare “Salute” alla proposta di regolamento della Giunta regionale che definisce le tipologie di strutture e di servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati soggetti ad autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio in attuazione della normativa regionale n.21/96.
Si tratta, in particolare, delle strutture che forniscono prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo o diurno per acuti e di quelle ospedaliere ed extraospedaliere che erogano prestazioni in regime ambulatoriale; delle strutture sanitarie extraospedaliere intensive ed estensive, socio-sanitarie di lungo assistenza e quelle sociali di tutela e accoglienza che forniscono prestazioni in regime residenziale e semi residenziale a favore delle categorie di previste dalla normativa statale e regionale; degli stabilimenti termali e degli studi odontoiatrici, medici o di altre professioni sanitarie, se attrezzati per fornire prestazioni di chirurgia ambulatoriale ovvero procedure diagnostiche e terapeutiche invasive, di particolare complessità organizzativa e tecnologica, o che comportino un rischio per la sicurezza del paziente, nonché delle strutture esclusivamente dedicate ad attività diagnostiche o dove si esegue attività di diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento.